Giuseppe Bonaparte, re di Napoli, istituì, il 29 gennaio 1807, l’osservatorio astronomico di Napoli presso l’antico monastero di san Gaudioso.
Nel 1812, dopo l’ascesa al trono di Gioacchino Murat, inizierà la costruzione del nuovo osservatorio sulla collina di Capodimonte.
L’astronomo Federigo Zuccari e l’architetto Stefano Gasse realizzarono il progetto del nuovo edificio che il barone von Zach, durante la sua visita a Napoli, definì “il Vesuvio dell’Astronomia che sparge oro“.
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